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"The Ranch of Freedom", questo è stato il tema del GrEst che ci ha accompagnato per ben tre settimane quest'anno. Tre settimane molto intense tra laboratori, gite, Grestiadi, momenti di preghiera e riflessione!
Il primo Grest si svolgeva esattamente 10 anni fa con il tema "L'allegra fattoria" e trattava di una fattoria con moltissimi animali in cui, però, mancava un fattore.
Quest'anno abbiamo vissuto tre settimane immersi nel tema della fattoria, o meglio, di un ranch in cui gli animali vivono insieme, felici ed in compagnia di Contadino, che li accudisce e vuole loro molto bene e nonostante ciò alcuni scappano dal ranch... Proprio come il figlio più giovane nella parabola del Padre misericordioso, di cui Contadino è figura.
Importante per questo GrEst 2015 è stata, inoltre, la celebrazione penitenziale alla quale hanno partecipato sia i più piccoli che i ragazzi grandi. E' stato un momento molto significativo sia per coloro che hanno ricevuto il perdono con il sacramento della Riconciliazione, sia per i bambini di prima, seconda e terza elementare che sono invece stati invitati e guidati nel riflettere in maniera più semplice, sempre riguardo le nostre azioni e qualità, positive e negative.
Queste tre settimane sono state concluse in grande stile con la fantastica e sempre tanto attesa serata finale!
Come al solito i bambini sono stati bravissimi e ci hanno regalato sorrisi e gioia mostrandoci i frutti del loro lavoro e delle loro fatiche.
Dopo lo spettacolo e la proiezione delle foto, gli animatori hanno voluto stupire il pubblico "cantando" una canzone con la lingua dei segni, dimostrando che per parlare non sempre servono le parole e che i gesti e le espressioni dei nostri volti possono arrivare lo stesso ai nostri cuori. Sullo sfondo di queste emozioni e accompagnati dagli applausi di tutti, con grande sorpresa, ecco sfrecciare nel cielo dei fantastici fuochi di artificio i che hanno perfettamente concluso questo fantastico decimo GrEst.
Ma cosa c'è alla base delle relazioni che si creano al GrEst, soprattutto tra animatori e ragazzi?
È l'accoglienza. Infatti è proprio l'accoglienza il momento iniziale di ogni giornata di Grest. Accogliere, quindi guidare verso una bella esperienza ha a che fare con una promessa. Accogliamo i bambini perché stiamo facendo loro una promessa: l'esperienza che vivranno sarà bella, significativa e certamente arricchente.
Noi ci siamo per testimoniarlo, per accompagnarli e per gustarla a pieno. Ci siamo per dare le giuste attenzioni ai più piccoli e bisognosi di affetto, per regalare loro sorrisi ed emozioni nuove, per prenderci cura di loro.
Se ancora non è chiaro il perché siamo Animatori, la risposta è che abbiamo una missione. La nostra piccola grande missione è quella di dare ai ragazzi la sicurezza, il conforto e la gioia con l'aiuto dei vari laboratori, dei giochi pensati da noi per loro e dei piccoli momenti di preghiera che possano farli crescere sia spiritualmente che emotivamente.
Alice, Linda e Gabriele