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Il pellegrinaggio nelle terre di Puglia a cui abbiamo partecipato dal 17 al 21 agosto 2012 è stato particolarmente coinvolgente fin dalla sua prima tappa al Santuario del Volto Santo di Manoppello (Pescara) dove è custodito il piccolo velo della Veronica che raffigura il sacro Volto di Gesù il quale, come testimoniano anche recenti studi, non può essere stato dipinto da mano umana ed è in netta sovrapposizione con il volto della Sindone di Torino. La reliquia e icona dell'UOMO - DIO ha infuso in noi una partecipazione e una gioia intensa che ci ha accompagnato nei giorni seguenti.
La contemplazione di quel Volto, che noi cristiani tanto cerchiamo fuori e dentro di noi, ci spingeva a riflettere e a interrogarci sulle parole del Salmo 26: " Di te ha detto il mio cuore: cercate il suo volto; il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto". Quella luce interna ci ha seguito a San Giovanni Rotondo, dove ci siamo lasciati accarezzare dalla brezza della sera e dal calore della presenza di San Pio che ha colto in sé la sofferenza di Cristo.
In quel luogo sacro abbiamo respirato un momento di forte spiritualità, percorrendo la Via Crucis e meditando sulla passione di Nostro Signore e sulla croce come possibilità di donare l'amore che Gesù ci ha testimoniato con il suo sacrificio. Di fronte alla tomba di Padre Pio ciascuno di noi ha innalzato preghiere perché il santo le raccogliesse e le presentasse a Dio.
Nell'armonia delle distese di ulivi secolari abbiamo avvertito sempre la presenza del Volto di Dio, visitando San Michele Arcangelo sul Gargano, la stupenda Cattedrale di Trani e i monumenti barocchi di Lecce dalla caratteristica pietra bianca.
Ci siamo inoltrati tra i trulli di Alberobello e, tra lo sciame turistico, abbiamo ascoltato la Parola del Signore in una tipica Chiesa-Trullo dove abbiamo celebrato la santa Messa. E' stato questo un momento particolarmente forte dove ci siamo stretti tutti attorno all'altare, sentendoci uniti nella fede. Ma abbiamo avvertito la presenza divina anche a Matera, tra i suoi Sassi (patrimonio dell'UNESCO) dove i nostri occhi manifestavano meraviglia e stupore per il fascino di questo luogo. Tra la cordialità pugliese e l'armonia del gruppo, abbiamo gustato con piacere la cucina tipica locale, sentendoci sempre più famiglia per la gioia di condividere insieme l'esperienza.
Così è sorta in noi la consapevolezza che il Volto di Dio lo riconosciamo nel prossimo che cammina accanto a noi.
Mara Masetto e Lorella De Luca